Cosa fare in caso di disturbo ad urinare la mattina?
Salve,
mio marito atleta, tuttora con analisi generali perfette, dopo essere stato in cura per 10 anni con Omnic e Saba, ha solo qualche disturbo ad urinare la mattina e si sveglia un po' prima, alle 5. Durante il giorno, tutto bene, non ha alcun altro sintomo nei rapporti o altro. Le misure della prostata sono: "diametro trasverso 6,1, antero posteriore 4,6 e longitudinale 5,8. I parametri flussometrici all'uroflussometria sono ridotti per sesso, età e volume, vuotato con un residuo di 7 ml". Gli é stato consigliato di cambiare la cura, abbinando Avodart con Omnic, ma siamo preoccupati di questo cambio, perché dal bugiardino sembra che questa unione di farmaci aumenti la possibilità di cancro alla prostata. Lui sta bene e la sua età biologica è di almeno 15 anni di meno, a detta di tutti i medici incontrati per i controlli annuali. Vorrei sapere la sua opinione sulla possibilità di un altro farmaco, magari naturale. È vegetariano. Quali alternative ci sono e quale sarà l'evolversi del problema?
Grazie
mio marito atleta, tuttora con analisi generali perfette, dopo essere stato in cura per 10 anni con Omnic e Saba, ha solo qualche disturbo ad urinare la mattina e si sveglia un po' prima, alle 5. Durante il giorno, tutto bene, non ha alcun altro sintomo nei rapporti o altro. Le misure della prostata sono: "diametro trasverso 6,1, antero posteriore 4,6 e longitudinale 5,8. I parametri flussometrici all'uroflussometria sono ridotti per sesso, età e volume, vuotato con un residuo di 7 ml". Gli é stato consigliato di cambiare la cura, abbinando Avodart con Omnic, ma siamo preoccupati di questo cambio, perché dal bugiardino sembra che questa unione di farmaci aumenti la possibilità di cancro alla prostata. Lui sta bene e la sua età biologica è di almeno 15 anni di meno, a detta di tutti i medici incontrati per i controlli annuali. Vorrei sapere la sua opinione sulla possibilità di un altro farmaco, magari naturale. È vegetariano. Quali alternative ci sono e quale sarà l'evolversi del problema?
Grazie
Risposta
Buonasera,
dai dati desunti da quello che hai scritto, sembrerebbe trattarsi comunque di un'ipertrofia prostatica importante.
Le scelte terapeutiche medico-chirurgiche dipendono da vari fattori e anche dalla visione dell'ecografia prostatica transrettale che è l'unico esame in grado di fornire delle dimensioni precise della prostata.
La Dutasteride proposta come terapia è sicuramente una valida opzione, però di certo vanno presi in considerazione diversi aspetti prima di consigliare un farmaco o proporre altre ipotesi di trattamento e terapia.
Comunque, in ogni caso, il fatto che il residuo post-minzionale sia pressoché assente fa pensare che il paziente riesca a svuotare la vescica.
Saluti
Saluti
Redazione Pazienti
medico generale
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