Cosa fare in caso di un disturbo alimentare?

Salve,
soffro di disturbi alimentari da diverso tempo. Ho 36 anni e il mio peso è molto basso, circa 24 kg per 150 cm di altezza. Sono molto preoccupata poiché dalle ultime analisi cliniche emergono i seguenti valori della tiroide: "tsh 1,77 (0,55-4,78), ft3 2,35 (1,8-4,6), ft4 0,890 (0,93-1,7), ab anti tireoglobulina <15 (<60 negativo), ab anti perossidasi <28 (fino a 60)", quelle precedenti, di circa 1 mese fa mostravano un tsh 1,13; ft3 2,38; ft4 0,83. Circa 2 anni fa, mi era capitato di avere i valori di ft3 bassi e ho appreso che questo è tipico delle persone che come me soffrono di questi disturbi, ma ora è ft4 ad essere basso. A giugno dello scorso anno, il valore era pari a 0,95, lei cosa ne pensa? È necessario un intervento farmacologico? Come mi devo regolare? Il problema è che da maggio/giugno, il mio peso aumenta pur mangiando molto meno e la cosa mi genera ansia. Il fatto di aver preso un paio di chili non mi dispiace, ma il fatto di mangiare meno della metà di prima e continuare ad aumentare mi preoccupa e mi crea instabilità. Spesso mi sento stanca, prima, pesando meno, non mi capitava mai. Poi l'umore oscilla continuamente, anche più volte durante il giorno e senza motivi significativi, ho molta ritenzione idrica. L'ecografia tiroidea non mostra noduli, ma solo una tiroide rimpicciolita che mi è stata definita normale per il mio peso. 

Grazie