Salve,
partiamo dalla fine: non esiste una sorta di
familiarità inversa ovvero sia, il figlio non genera familiarità nel padre e, nella fattispecie, la
coartazione, seppur sia
tematica aortica, è patologia a sè stante, figlia dell'embriogenesi e non dei fattori di rischio che la vita adulta ci potrebbe portare.
Pertanto, la tematica figlio la lascerei a lato.
Rispondendo all'altra porzione del quesito, è vero che le dissezioni aortiche possono dare un dolore simile (non uguale) a quello da te descritto, ma in genere, tra il dolore (che a quanto sembra accusi spesso e pertanto si deve ritenere recidivante) e l'evento infausto quale la rottura, passano tempi più o meno rapidi (che dal tuo racconto reiterato tenderei ad escludere).
Opportuno, in ogni caso, che tu ricorra ad un consulto cardiologico per fugare ulteriormente i tuoi dubbi/ansie/paure.
Saluti