Sembra veramente incredibile che non sia stata concessa. L'indennità di accompagnamento dovrebbe essere riconosciuta perchè immagino la signora abbia l'incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita e la Cassazione più volte si è espressa indicando con tale definizione non solo l'incapacità di mangiare, lavarsi, vestirsi, ma anche l'impossibilità di prelevare il denaro con il bancomat, la difficoltà di provvedere a sè stessa da sola.
La legge può essere letta e interpretata con diversi occhi e sensi. Per tutto ciò, la consulenza medicolegale ha il suo valore, poichè l'eventuale CTU spesso non ha la sensibilità clinica per comprendere la sofferenza e il disagio e deve essere condotto per mano nella lettura fra le righe anche dello spirito del legislatore, spesso più lungimirante di chi lo rappresenta su campo.
Cordialità