Hai fatto molto bene ad eseguire una
risonanza magnetica, la quale ha permesso di valutare con cognizione e gravità la tua situazione a livello del
rachide lombare.
Leggendo il referto del
radiologo, la cosa migliore da fare è innanzitutto valutare se si è in una situazione acuta o subacuta, in quanto anche l'approccio del
medico e del
fisioterapista cambiano in base al momento in cui il paziente giunge davanti a noi. La cosa fondamentale è capire se il
dolore alla gamba sia imputabile alla compressione e alla problematica a livello della schiena oppure sia dato da uno squilibrio miofasciale delle strutture della zona glutea e della coscia.
Una volta eseguita questa distinzione, è bene effettuare innanzitutto un
trattamento farmacologico adeguato, in modo da ridurre l'
edema che avvolge l'
ernia discale e ridurre il tono muscolare alterato nella zona lombare e pelvica; una volta eseguito questo, è estremamente importante iniziare a fare della
fisioterapia in grado di riequilibrare l'assetto muscolare e, cosa più importante, iniziare un ciclo di
ginnastica posturale, in grado di "
dare respiro" a quelle strutture sotto pressione e allungare tutta la
colonna.
Può essere d'aiuto anche l'utilizzo di alcuni mezzi fisici come
laserterapia,
tecarterapia, nonostante questi siano un coadiuvante alla problematica.
Qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi.