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Quali sono i rischi della diarrea frequente?

Preg.mo dott. Labonia,
sono stato operato di colecistectomia 4 anni fa. È per fortuna l'unica operazione avuta nella mia vita. Ho 58 anni e, nonostante l'età, faccio ancora molto sport a livello amatoriale. Il problema è questo: ancora oggi, a distanza - appunto - di anni, soffro frequentemente di diarrea. Raramente, ma è già successo, il disturbo si presenta più volte al giorno. Oltre ad un po' di disagio (anche se ormai mi sono rassegnato ed abituato) non vorrei che - e questa è la mia domanda - l'irritazione del colon da flusso biliare potesse danneggiarmi, alla lunga, l'intestino. Sono una persona ansiosa e che, paradossalmente, prima dell'operazione, ero persino stitico. Tutto il contrario di oggi. 

Grazie

Risposta

Gentile Paziente,

il tuo caso è verosimilmente compatibile con un quadro di sindrome post-colecistectomia.

Essendo prevalente la diarrea da eccessivo afflusso biliare, a valle del duodeno, non sussiste alcuna indicazione chirurgica, che invece può essere considerata nei casi con prevalenza dei sintomi da reflusso biliare duodeno-gastrico.

Tuttavia, la diarrea può essere mitigata dall'assunzione cronica di fermenti lattici a elevato dosaggio, integratori a base di boswellia serrata e maltodestrine e zinco, e colestiramina.

Ricordo che, in quest'occasione, la colestiramina viene impiegata off label, e pertanto va assunta sotto controllo medico.

Soltanto in rari casi, la diarrea cronica (soprattutto se non trattata) può contribuire a innescare alterazioni della mucosa intestinale, in senso degenerativo.

A scopo preventivo, consiglio l'esecuzione, annuale, della ricerca del sangue occulto nelle feci.

Saluti

Risposta a cura di
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