Salve,
a mio parere, ci sono due questioni molto diverse: la
malattia ateroslerotica (delle coronarie e forse di altri vasi) e la malattia aritmica (la
fibrillazione atriale) che vanno affrontate in modo diverso.
L'
aterosclerosi è per il momento poco sintomatica, cioè ti dà pochi disturbi, ma in futuro minaccerà la tua salute e anche la vita.
Vanno corretti con decisione i fattori di rischio (
diabete,
ipertensione, forse iperlipemia,
stress, sedentarietà) per rallentare la progressione dell'aterosclerosi; la fibrillazione atriale è una condizione molto meno impegnativa, anche se ti disturba molto oggi.
Affidati nelle mani di un cardiologo esperto di aritmologia che ti aiuti a gestire gli episodi parossistici e ad evitare la temuta, ma evitabile complicanza embolica.
Saluti