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Come contenere la glicemia di un uomo di 82 anni affetto da diabete mellito?

Mio marito di 82 anni è in cura da 2 anni con Deltacortene 25 mg per neuropatia infiammatoria cronica demielinizzante. Gli è venuto il diabete mellito 2 e prende 3 x 500 mg di Metformina al giorno. La glicemia andava abbastanza bene. Un mese fa è stato operato d'urgenza per una perforazione di un diverticolo e la glicemia è peggiorata. Al mattino a digiuno sui 99/100, ma dopo pranzo è sempre sopra i 230. È a dieta. Pasto di oggi: orata alla piastra, carote lesse, un pezzetto di pane e un goccio di vino rosso. Glicemia dopo 2 ore: 234. Può essere ancora l'effetto dell'anestesia/intervento? Cosa dobbiamo fare?

Risposta

Salve,
le glicemie post prandiali possono essere influenzate anche dal cortisone.
Le glicemie in regime di ricovero si alterano perchè i pasti in ospedale sono misurati e calcolati, diversi da casa, e occorre un po' di tempo per ritrovare un equilibrio.
I pasti devono avere sempre una combinazione misurata di carboidrati, proteine e verdure.
Per capire se veramente il compenso glicemico è accettabile, è meglio vedere l'emoglobina glicata. Se è fuori norma, ci si può appoggiare ad un centro antidiabetico della zona.
Risposta a cura di
Dr.ssa Barbara Manni Medico Chirurgo
Dr.ssa Barbara Manni
geriatra
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