I
sintomi e il
carattere recidivante rendono la
psoriasi e la
dermatite seborroica molto simili. Entrambe sono
disturbi infiammatori della pelle, ma la psoriasi compare in zone prive di
ghiandole sebacee: specialmente ginocchia e gomiti.
Le zone colpite da psoriasi generalmente non danno
prurito, a differenza invece di quelle colpite da dermatite seborroica.
Le
cause che scatenano la
psoriasi non sono ancora chiare: possono esserci fattori genetici di predisposizione (nel 33% dei casi risulta infatti che ci sia anche un altro familiare affetto), ma un'altra causa ipotizzata è che la malattia si sviluppi in seguito ad un'
infezione virale o
batterica: una risposta troppo violenta del
sistema immunitario potrebbe infatti causare la malattia in soggetti già predisposti. Anche lo stile di vita influisce: l'abuso di alcol, il fumo e l'
obesità rappresentano un fattore di rischio.
In soggetti con
problemi metabolici,
colite ulcerosa o affetti dal
morbo di Crohn la predisposizione aumenta. Ovviamente, come per la maggior parte dei disturbi dermatologici, tra i fattori scatenanti troviamo lo
stress, ma anche lesioni cutanee, ustioni solari, uso di alcuni farmaci e alterazioni ormonali.
Non esiste una terapia universalmente accreditata per curare la psoriasi: la cura deve essere personalizzata e può includere preparazioni topiche emollienti a base di vaselina,
cortisone o agenti riduttori quali catrame e ditranolo, agenti cheratolitici quali
acido salicilico e urea e sostanze affini alla
vitamina D.