Gentile signora,
comprendo molto bene la tua ritrosia nei confronti delle terapie farmacologiche le quali, tuttavia, a volte si rivelano molto importanti per il trattamento efficace dei disturbi di natura
bipolare.
Non vorrei sembrarti azzardata nell'affermare che, personalmente, ritengo che a volte la coesistenza di diversi disturbi di natura "fisica" con un disagio psicologico, possa rappresentare l'emergenza immediatamente visibile di un disagio interiore ignorato o non "guardato" per lungo tempo.
Con questo non voglio dire che tali disturbi vadano curati solamente "guardandosi dentro" o che la loro origine sia "psicologica" (sarebbe semplicistico e incorretto), ma che a volte potrebbero rappresentare diversi aspetti di una sofferenza o di un disagio più ampi e più profondi.
Nel caso non lo avessi già fatto, ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista psicologo o psicoterapeuta, al fine di coadiuvare le terapie farmacologiche con un percorso di consapevolezza e conoscenza interiore che potrebbe aiutarti ad essere più serena e soprattutto a permettere al disagio di emergere in maniera più consapevole.
Sperando che la mia risposta ti sia stata utile, ti mando un caro saluto.