Non è semplice, intanto bisogna sapere da quanto tempo lo assumi o se hai fatto una sola iniezione.
Il rischio di
osteonecrosi è molto basso, ma non va sottovalutato. Bisogna valutare la qualità della guarigione dopo l'
estrazione, che sembra essere più rischiosa dell'implantologia.
L'assunzione di farmaci equivalenti ai bifosfonati comporta sempre un rischio, seppur minimo, di osteonecrosi. La copertura antibiotica, il
cortisone e, non ultima, una corretta sterilizzazione di tutto ciò che è necessario per l'implantologia, ridurrà al minimo il rischio di complicazioni.
L'
impianto può essere eseguito quando è avvenuta una perfetta guarigione e quando il paziente ha ben compreso le possibili complicanze.