La
demenza vascolare è spesso espressione di danno microvascolare ed esiti lacunari cerebrali (piccole
ischemie) che possono colpire sia le abilità motorie che cognitive.
Il recupero/miglioramento è difficile perché la parte ischemica colpita non è in grado di rigenerarsi, ma si può evitare o ridurre il rischio di nuove ischemie con
Coumadin già in corso, il controllo pressorio e cardiaco, la gestione dell'
iperammoniemia con la corretta alimentazione (l'
ammonio è tossico per il cervello) e il movimento per migliorare il microcircolo.
I farmaci del gruppo
Piracetam supportano le funzioni cognitive, possono migliorare il quadro cognitivo, ma non portano alla risoluzione dell'ischemia né ne prevengono di nuove.