La terapia impostata non è di per sé errata né in qualità di farmaci né in posologia (tenuto conto che il
Talofen già provato era inefficace). Purtroppo però, a volte, si verificano
risposte paradosse ai farmaci
antidepressivi e
neurolettici come il
trittico ed il
Serenase (ossia il farmaco peggiora i sintomi che dovrebbe controllare).
A mio parere quindi, non rischierei un loro aumento di dosaggio. Piuttosto, varrebbe la pena provare con farmaci diversi.
È un po' procedere per tentativi fino a trovare il farmaco giusto (cosa forse poco scientifica, ma in geriatria tutt'altro che rara).
Previo consulto col collega che ha in cura tuo papà, potrei proporre ad esempio la
Quetiapina (da iniziare con dosaggio basso, da incrementare molto gradualmente in base alla risposta clinica).
Cordiali saluti