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Ci sono delle terapie per la decadenza cognitiva in un uomo di 81 anni?

Buonasera, mio padre (81 anni) dal 2004, ha scoperto di soffrire di liquor encefalico (idrocefalo normoteso), negli anni ha avuto un peggioramento lento, ma graduale nel camminare. Da circa 10 giorni, ha dei momenti ripetuti nell'arco della giornata di decadenza cognitiva (es: pensa che la moglie sia sua mamma, che è deceduta ormai da 28 anni o parla della sua mamma come fosse viva), sono anche capitati un paio di episodi di altro tipo, ma prevalgono i riferimenti a sua mamma. Esistono cure che possono riportare il babbo ad una situazione cognitiva normale? Può recuperare anche senza cure? Il decorso può essere lento oppure anche avere un crollo rapido? Il geriatra ci ha detto che non ci sono terapie per questa patologia, vorremmo altri pareri in merito. Grazie tante, saluti.

Risposta

Stati confusionali, difficoltà nella deambulazione e incontinenza possono comparire in caso di idrocefalo normoteso. Tendenzialmente, tendono a progredire nel tempo se non trattati.

Esiste la possibilità di un trattamento chirurgico attraverso derivazione peritoneale del liquor che si accumula nel l'idrocefalo. Se l'intervento riesce bene, è possibile una regressione dei sintomi.

Per valutare questa possibilità, puoi chiedere una consulenza neurochirurgica.

Risposta a cura di
Dr.ssa Barbara Manni Medico Chirurgo
Dr.ssa Barbara Manni
geriatra
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