Buongiorno,
nel corso di una
terapia antipertensiva multipla, l'aggiunta di un
diuretico deve essere motivata o da un tentativo di potenziamento della terapia antipertensiva o dall'insorgenza di edemi declivi, che a loro volta potrebbero essere effetto collaterale del calcio antagonista (
Norvasc).
Il risultato finale può essere una lieve
ipoperfusione renale con aumento della
creatinina e dell'
azotemia.
Consiglio: in assenza di edemi, ridurre o sospendere il diuretico; se in presenza di edemi: ridurre o sospendere il Norvasc o sostituirlo con altro calcio antagonista meno edemigeno (per esempio
Lercanidipina) senza diuretico.
Saluti