Il fisioterapista, per diventare osteopata, deve studiare altri sei anni.
In linea di massima, il lavoro dell’osteopata è incentrato a scoprire l’origine del problema e ad agire sulle sue cause.
Per intenderci, l’osteopata può agire anche su disfunzioni che riguardano organi vitali. Il fisioterapista si concentra sul recupero funzionale e neurologico. Certo è che le due discipline non si escludono a vicenda, anzi, sono complementari.