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Come curare le colonie di corynebacterium glucururonolitycum?

Il mio fidanzato, un anno fa, ha avuto un'infezione di numerosissime colonie di corynebacterium glucururonolitycum e, visto da un'urologa, è guarito con un antibiotico, a distanza di un anno è ritornato lo stesso problema più la morganella morganii. Che succede? Da cosa vengono queste infezioni? Noi cercavamo un bambino quindi non eravamo protetti, può avermi contagiato?

Risposta

Buongiorno,
questo batterio è uscito alla ribalta recentemente come patogeno del tratto genitourinario e questo non perchè si tratti di un nuovo batterio, ma perchè solo ultimamente viene ricercato nelle urinocolture.

Si tratta comunque di un patogeno opportunista normalmente residente nel tratto urogenitale che può proliferare in tutti i casi di riduzione delle difese immunitarie (stress, influenza), sembra essere resistente a tetracicline, macrolidi e lincosamide, mentre appare sensibile a tutti gli altri antibiotici ed in particolare ai fluorchinolonici (Ciproxin, Levoxacin). Studi recenti hanno individuato questo batterio anche in alcuni casi di prostatiti recidivanti.

Tornando al tuo caso, il fatto che sia ancora presente questo batterio (e mi piacerebbe sapere in che quantità) insieme ad un secondo patogeno, mi fa venire in mente alcune situazioni:
  • il tuo fidanzato beve poco, mangia male e fa una vita irregolare fonte di stress
  • ha una prostatite cronica
In entrambi i casi, difficilmente può averti infettata, in quanto difficilmente questo batterio resiste al pH ed all'ambiente vaginale.

Il mio consiglio è di farlo seguire in maniera continuativa da uno specialista urologo, soprattutto se ancora cercate una gravidanza: se si tratta di una prostatite cronica, ci potrebbe essere una riduzione della fertilità e comunque, l'uso ripetuto di terapie antibiotiche controindica la gravidanza, in quanto aumentano le probabilità di malformazioni fetali
Risposta a cura di
Dr. Giovanni Carsillo Medico Chirurgo
Dr. Giovanni Carsillo
urologo
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