Una donna di 53 anni con dolori alle ginocchia può continuare a correre?

Buongiorno, sono una donna di 53 anni e da almeno 7 sono runner per passione, correndo 3 volte alla settimana per un totale di quasi 4 ore. Purtroppo, una quindicina di giorni fa ho dovuto sospendere, a causa di dolori alle ginocchia. Il medico mi ha prescritto la densitometria ossea lombare e femore (esito degli esami: quadro nei limiti della norma) oltre a rx ginocchia sotto carico (esito: sclerosi subcondrale delle limitanti scheletriche articolari che marginalmente mostrano minuti appuntimenti di tipo reattivo), ma soprattutto mi ha consigliato di optare per le camminate. Sono alta m 1,70, peso 53 kg e sono in menopausa da 2 anni. Sono letteralmente dipendente dalla corsa, non solo per i suoi indubbi benefici, ma soprattutto perchè costituisce per me una sorta di controbilanciamento alla bulimia, disturbo che purtroppo mi accompagna, anzi mi imprigiona, tra alti e bassi, da una vita, e rispetto alla quale a nulla sono serviti nel tempo gli svariati consulti psicologici. Al momento, il dolore alle ginocchia si è attenuato, mentre la tentazione di fare una corsa sta crescendo. Mi devo rassegnare ad abbandonare l'unica ancora di salvezza che mi consente di convivere al meglio con il disturbo alimentare? Grazie e cordiali saluti.