Buongiorno,
per l'intervento di
quadrantectomia è previsto l'utilizzo di tecniche di chirurgia plastica che, già col primo intervento, minimizzano il discompor estetico.
Successivamente alla
radioterapia, si può valutare l'entità dell'asimmetria residua, nonché la qualità della cute radiotrattata: sulla base di questo, si potrà porre l'indicazione per un ciclo di interventi di chirurgia rigenerativa mediante
lipostruttura.
Il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un centro che preveda la collaborazione multidisciplinare comprendente il
chirurgo plastico, il quale dovrà valutarti prima dell'intervento di quadrantectomia: solo così si massimizzano la cura della patologia ed il risultato morfo-funzionale.
Per quanto riguarda il tuo caso in particolare, la presenza della connettività non rappresenta una controindicazione assoluta all'intervento: sarà il quadro clinico ed il colloquio col tuo reumatologo a stabilire la fattibilità dello stesso, valutandone rischi e benefici.