Il complesso articolare della spalla, dal punto di vista anatomico, è estremamente complesso perché formato dall'insieme di ben 5 articolazioni (articolazione scapolo-omerale, articolazione sotto-deltoidea, articolazione scapolo-toracica, articolazione acromion-claveare, articolazione sterno-costale ). Tra queste, la principale viene chiamata scapolo-omerale o gleno-omerale poiché mette in comunicazione la testa dell'omero con la cavità glenoidea della scapola.
L'insieme di queste 5 articolazioni, azionate da numerosi gruppi muscolari, fa della spalla l'articolazione più mobile del nostro organismo. Tutta questa mobilità permette da un lato l'esecuzione di movimenti molto complessi, ma, allo stesso tempo, ne diminuisce la stabilità.
L'articolazione della spalla è comunque protetta da numerosissime strutture anatomiche stabilizzatrici (capsula, legamenti, muscoli e tendini). In particolari traumi, tale protezione non riesce ad impedire che la testa dell'omero fuoriesca dalla sua normale sede, con conseguente perdita dei rapporti reciproci articolari.
Si parla in questi casi di lussazione della spalla o lussazione glenomerale. Tale lussazione è consentita dalla rottura, almeno parziale, delle strutture stabilizzatrici. Talvolta, a tali lesioni si associano quelle della cartilagine articolare, dei vasi, delle ossa, della cute (lussazione esposta) e dei nervi.
La lussazione della spalla è una lesione piuttosto comune negli sport di contatto come la lotta, le arti marziali, il basket, il rugby, il baseball. Tale condizione si registra più frequentemente negli uomini rispetto alle donne e nei giovani rispetto agli anziani. I meccanismi lesivi sono diversi: trauma violento durante un movimento di elevazione abduzione ed extrarotazione, caduta in appoggio su braccio extraruotato, forte trauma su braccio intraruotato ed addotto (lussazione posteriore), caduta sul versante laterale della spalla, brusco movimento del braccio sopra la testa (lancio del baseball), violento strattonamento del braccio all'indietro e verso l'esterno da parte di un avversario, violenta collisione della spalla contro un ostacolo o un avversario.