Buongiorno!
I rischi sono difficilmente ipotizzabili perché dipendono da numerosi fattori, fra i quali vi sono l'età, le patologie concomitanti, le conseguenze sul cuore dell'"attacco", l'entità della pleurite, i farmaci assunti ...
Comunque il coma indotto farmacologicamente può essere mantenuto volontariamente dai medici anche a lungo, per tenere il paziente tranquillo durante i trattamenti intensivi.
Prova a parlarne con il medico che lo sta seguendo, sicuramente saprà darti le risposte che cerchi.