Questa valutazione, prevista dalla dm 5/2/92, riguarda le persone dopo il compimento del 65esimo anno di età e pertanto non è riferito alla capacità lavorativa del soggetto, ma alla capacità persistente a svolgere gli atti propri dell'età.
Sono previste 3 fasce di gravità. Questa in oggetto del 100% è la terza, quella con difficoltà gravi che, tuttavia, non dà diritto all'accompagnamento.
Per l'accompagnamento, è necessario il riconoscimento di "soggetto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore".