Cosa succede se si sospende l'applicazione del cerotto di Rivastigmina in una persona affetta da demenza?
A mia madre, 81 anni, è stata diagnosticata una demenza di Alzheimer (punteggio 23-24 ai test neurologici), 9 mesi fa. Dopo gli esami del sangue, ha iniziato una terapia con cerotti di Rivastigmina a dosaggio progressivamente crescente. La sua terapia prevede Eutirox 75 microgrammi (asportazione della tiroide 30 anni fa) e Lamictal 100 mg per episodi maniaco depressivi avuti dal 2001, ma che negli ultimi anni si sono fatti meno frequenti fino a scomparire, tranne ai cambi stagione, come settembre e aprile, in cui alle volte si presentano momenti caratterizzati da maggiore nervosismo. Negli ultimi 2 giorni, ho notato un peggioramento dei disturbi di memoria e sospetto che per 3 sere non le sia stato messo il cerotto (c'è scarsa collaborazione in famiglia ed inoltre la settimana scorsa è stata al mare. Il soggiorno al mare può aver causato un disequilibrio endocrino? La sospensione per 3 giorni del cerotto può essere un'altra causa?
Risposta
Non penso che qualche giorno al mare possa essere la causa di uno scompenso endocrino.
Piuttosto, la malattia di Alzheimer, tutte le volte in cui vengono cambiate la routine o i propri punti di riferimento, può reagire con un peggioramento comportamentale e maggiore confusione mentale.
L'assenza della terapia per 3 giorni può peggiorare entrambi i sintomi.
Rientrare nelle proprie abitudini e riprendere la terapia, in genere, nella fase iniziale di malattia, riporta ad un miglioramento dei sintomi.
Tieni conto però che la terapia con Rivastigmina non è curativa quindi, in media, inizia a perdere lentamente l'efficacia dopo 12 mesi di trattamento.
Piuttosto, la malattia di Alzheimer, tutte le volte in cui vengono cambiate la routine o i propri punti di riferimento, può reagire con un peggioramento comportamentale e maggiore confusione mentale.
L'assenza della terapia per 3 giorni può peggiorare entrambi i sintomi.
Rientrare nelle proprie abitudini e riprendere la terapia, in genere, nella fase iniziale di malattia, riporta ad un miglioramento dei sintomi.
Tieni conto però che la terapia con Rivastigmina non è curativa quindi, in media, inizia a perdere lentamente l'efficacia dopo 12 mesi di trattamento.
Dr.ssa Barbara Manni
geriatra
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