Salve,
la
cardiomiopatia, come il nome lo indica bene, è una malattia del
muscolo cardiaco o
miocardico.
L'organismo tenta di compensare il calo di forza contrattile del
miocardio dilatando le cavità del
cuore: il muscolo è più debole, ma agisce su di un
volume maggiore di sangue.
Va bene, finché la dilatazione diventa tale che il muscolo così stirato non diventa ulteriormente debole e la gittata si riduce ulteriormente.
Siamo nell'
insufficienza cardiaca, la cui gravità viene inquadrata in una scala (la più usata è quella NYHA) che parte dalla classe I (
dispnea e/o
angina in caso di sforzi eccezionalmente gravosi) fino alla classe IV (sintomi per minimi sforzi e a riposo).
Saluti