icon/back Indietro

Per espellere un calcolo renale, è meglio l'erba spaccapietre o l'allopurinolo?

Ho un calcolo renale, piuttosto piccolo (0.4 cm), che non mi ha mai causato coliche. Non riesco ad espellerlo pur bevendo molta acqua oligominerale e praticando dello sport. Di recente, ho letto di una certa "erba spaccapietre" e mi chiedevo se fosse efficace e se avesse controindicazioni in caso di allergie. Oppure mi conviene provare con l'allopurinolo?

Risposta

Il nome scientifico dell'erba spaccapietre che hai menzionato è Phyllanthus Niruri. Questa pianta viene studiata anche in ambito universitario per la sua capacità di sfaldamento o dissolvimento di calcoli di fosfati o ossalati e regolarizzazione di acido urico, quindi sì: potresti utilizzarla.

Gli studi a favore dell'Allopurinolo, il farmaco di cui mi chiedi, sono molto consistenti e, di norma, andrebbe preferito. C'è da dire che gli aggregati di acido urico si verificano più spesso negli attacchi di gotta intra articolare dove l'Allopurinolo è più che indicato. Se il calcolo non si muove come nel tuo caso, si può tenere anche sotto osservazione, prevenendo le infenzioni urinarie ricorrenti causate dallo sfregamento del calcolo sulle pareti e alla lesione uroteliale continua.

A ogni modo, per valutare quale terapia prediligere (farmacologica o non farmacologica, come la bomba ad ultrasuoni o litotrissia extracorporea), ti consiglio di far esaminare la natura del calcolo stesso.

Risposta a cura di
Dr. Marco Castellazzi Medico Chirurgo
Dr. Marco Castellazzi
medico esteticomedico generale
Risposte simili
Infezione piercing ombelico: cosa fare?
In caso di sospetta infezione di un piercing, questa deve essere valutata appena possibile dal medico curante, che prescriverà l'opportuna terapia antibiotica locale o sistemica. In...
Sertralina: quali effetti collaterali ha sul lungo periodo?
La risposta è no. La Sertralina, presa per lunghi periodi, non provoca effetti collaterali, anzi, con il tempo anche gli effetti collaterali che tendono...
Altre risposte di questo specialista
Nausea e debolezza acuta dopo uno sforzo intenso: è preoccupante?
In questi casi, non c'è motivo di preoccuparti, perché è una reazione fisiologica dell'organismo. Il nostro corpo, infatti, è sensibile a cosa gli si impone...
Atipie cellulari a nodulo e flogosi cronica: cosa significa?
Posso capire la tua preoccupazione e la difficoltà nel comprendere pienamente il referto dell'esame istologico. La mucosa di rivestimento delle corde vocali è...
Vedi tutte