A cura della Dott.ssa Giulia Milioli, Specialista in Neurologia - Esperta in Medicina del Sonno, Certificato AIMS e ESRS.
Buongiorno,
è un bene che la tua ragazza abbia notato il tuo disturbo; il
bruxismo, infatti, è una condizione insidiosa, che si manifesta spesso solo durante il
sonno, non sempre semplice da diagnosticare e che, col passare del tempo, può causare fastidiose conseguenze, come lesioni e usura dei denti, dolori mandibolari e
mal di testa.
Intervenire, dunque, è d’obbligo. Prima di farlo, però, è bene capire le
cause che portano al
digrignamento che sono spesso riconducibili a fattori psicologici, come
stress e
ansia, assunzione di particolari farmaci, eccessivo consumo di alcol o caffè e, talvolta, anche ad altre patologie del sonno, come per esempio le
apnee. Solo dopo avere ben chiaro il quadro della situazione, si potrà pensare all’
impiego di un bite, necessario per
limitare i danni derivanti dal bruxismo.
Nel tuo caso, è molto probabile che il bruxismo possa essere legato alle apnee che ti hanno riscontrato. Non è raro, infatti, che le due condizioni si presentino insieme, compromettendo notevolmente la qualità del sonno. Secondo le statistiche, 1 paziente su 4 con
apnea ostruttiva del sonno digrigna i denti durante la notte; gli uomini, in particolare, sono quelli più colpiti.
Per prima cosa, nel tuo caso, è necessario trattare le apnee (diagnosticate con
polisonnografia), che rappresentano la patologia più importante, in quanto possono comportare, se trascurate, danni cardiaci e cerebrali. Se le tue apnee sono di entità moderata o grave, andrà pertanto impostata la
terapia con CPAP. È molto probabile che a quel punto i tuoi fenomeni di bruxismo tenderanno a diminuire. Risulterà poi importante modificare anche quelle cattive abitudini che incidono sui disturbi in questione.
Stop, quindi, al fumo di sigaretta e via libera ad una dieta sana ed equilibrata, che permetta di perder peso, se necessario.
Nel caso le tue apnee fossero invece di lieve entità, si potrà pensare ad una
terapia con dispositivi di avanzamento mandibolare, che svolgono sia una funzione terapeutica sulle apnee sia una protettiva dai danni dentali da bruxismo. Quindi, per rispondere alla tua domanda, è necessario che ti rivolga ad uno specialista esperto di tali patologie, al fine di valutare quale opzione terapeutica è più corretta nel tuo caso.
Affronta quanto prima i tuoi disturbi e non rimandare oltre: dormire bene è importantissimo e incide sullo stato di salute in generale.