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Come si può curare il broncospasmo ad una bambina di 5 anni?

Buongiorno, mia figlia di 5 anni da sempre soffre di broncospasmo serrato con sibili e rantoli, soprattutto di notte quando si corica. All'insorgere del catarro, inizia a chiudersi e non riesce ad espellerlo, nonostante la somministrazione di 4 aerosol in fase più acuta (mezza fiala Clenil, 20 gocce Atem, 8-10 gocce Broncovaleas e 2 ml soluzione fisiologica). La porto dalla pediatra che le prescrive l’antibiotico. In ospedale ci hanno consigliato una cura per tenere a bada questa difficoltà respiratoria in fase acuta con Fluspiral 50 somministrato con l’espace (2 puff per 2 volte al giorno per un mese e poi 1 puff per 2 volte al giorno fino a marzo) e il Montelukast in compresse da prendere prima di andare a dormire (1 compressa). La bambina è stata bene fino a 15 giorni fa e 5 giorni dopo ha iniziato con tosse catarrosa e broncospasmo e la pediatra le ha prescritto di nuovo un antibiotico da somministrare per 7 giorni, sembrava stesse meglio, ma smesso l’antibiotico ha ricominciato con la tosse catarrosa. Non posso darle l’antibiotico ancora una volta. Ha fatto le prove allergiche per i pollini e non risultano allergie, ma in famiglia abbiamo familiarità con l’asma bronchiale (mia nonna materna e mia madre). Chiedo dei consigli su come poter risolvere questo problema, evitando di dare antibiotico se non ce ne fosse necessità. Ringrazio e saluto.

Risposta

Buongiorno,
il quadro clinico descritto è fortemente sospetto per asma bronchiale.

Il broncospasmo è una patologia importante e difficilmente si riesce a combatterlo senza utilizzare farmaci, in particolare soprattutto broncodilatatori nei bambini non costituzionalmente allergici e soprattutto cortisonici nei bambini asmatici.

Fortunatamente, in circa 2/3 dei piccoli, proprio dopo i 6 anni di età, la patologia tende a ridursi a causa dell'aumento di diametro dei bronchi.

Per la tosse stizzosa esistono anche fitoterapici efficaci. 

Suggerisco una visita specialistica pneumologica, dove verranno consigliati accertamenti specifici e una terapia di fondo, mentre gli antibiotici vanno utilizzati solo in caso di patologie infettive sovrapposte.

Cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr. Antonio Giulio Piacenza Medico Chirurgo
Dr. Antonio Giulio Piacenza
pneumologo
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