Salve,
grazie per questa acuta osservazione.
Mi ricorda zia Léa, morta recentemente a 94 anni per una
cattiva bronchite, dopo una lunga vita passata felicemente a fumare il suo pacchetto di sigarette.
La vita è un processo biologico dove c'entrano la genetica, lo stile di vita, la qualità dell'ambiente e molto lo stato sociale.
Poi, a tenere la sbarra c'è la Fortuna, che è cieca e la Jella, che ci vede invece benissimo.
Non è un programma politico né un appendice alle teorie evoluzionistiche, è la semplice riflessione di un vecchio medico specialista in malattie vascolari.
Saluti