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Cosa fare in caso di asma e mononucleosi?

Sono una donna di 33 anni, ho 3 figli e l'ultima gravidanza risale a 7 anni fa. Conduco una vita normale senza eccessi, ma negli ultimi 3 anni ho dei problemi di digestione, a volte solo reflusso, a volte, non spesso, vere e proprie coliche. Il mio medico mi ha fatto fare degli esami dove ha incluso helicobacter e il test per la mononucleosi è risultato positivo. Nello stesso tempo, ho fatto altri esami perché avevo tosse stizzosa tutta la notte con risvegli notturni, petto pesante. Non respiravo bene: risultato asma cronica e rinite cronica. Mi sono stati prescritti Ventolin al bisogno e Aliflus tutti i giorni come terapia di mantenimento. Per l'helicobacter, invece, ciclo di antibiotici per 7 giorni la prima volta (Amoxicillina, Claritromicina più Pantoprazolo), ma non è andata via. La seconda volta, stessa terapia, ma per 10 giorni: non è andata via lo stesso e io continuo ad avere gli stessi problemi anche se l'asma è sotto controllo con Aliflus. Visto che non ho mai sofferto di asma fino a 30 anni, è possibile che sia tutto collegato a questo batterio che non va via e a questa mononucleosi che è attiva ogni volta che la controllo? Cosa devo fare?

Risposta

Gentile paziente,
statisticamente, circa il 50% dei pazienti asmatici ha evidenza clinica di reflusso gastroesofageo, per cui, anche tu potresti rientrare fra questi, non tanto per l'età di insorgenza dell'asma, quanto per la prevalenza di sintomi notturni.

Tuttavia, per la certezza diagnostica, da un lato occorrono l'esofago-gastroscopia e/o la ph-metria esofagea che confermino il reflusso, dall'altro occorre escludere tutti gli altri possibili fattori causali dell'asma bronchiale: dato che soffri anche di rinite cronica, potresti essere affetta da asma allergica, per cui suggerisco di eseguire un prick-test per allergeni inalanti.

Sulla scorta dei risultati degli approfondimenti indicati, potranno essere perfezionate sia la terapia antireflusso che antiasmatica, previe consulenze specialistiche gastroenterologica e pneumologica.

Ti segnalo inoltre che per la diagnosi di certezza di presenza di Helicobacter pilori occorrono o la gastroscopia o il breath-test (gli esami del sangue sono poco significativi) e comunque il reflusso gastroesofageo è indipendente dall'Helicobacter; una volta contratta la mononucleosi infettiva, il mono-test risulta positivo per sempre, ma è indice di infezione pregressa non di infezione in atto. 

Cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr. Antonio Giulio Piacenza Medico Chirurgo
Dr. Antonio Giulio Piacenza
pneumologo
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