L’
attacco acuto d’
asma si può presentare con modalità e gravità diverse. Nelle
forme lievi, i sintomi caratteristici sono la
tosse notturna, la presenza di
sibili o fischio, l’
affanno dopo sforzo.
Un attacco asmatico di maggiore gravità si presenta invece con respiro affannoso, tosse insistente, agitazione, rientramenti intercostali ed al giugulo, impossibilità a svolgere le normali attività.
La strategia migliore che possa consigliarti è di
iniziare a casa il trattamento dell’attacco d’asma per evitare inutili ritardi e impedire il peggioramento dei sintomi. Iniziare subito con il
Salbutamolo spray 2-4 spruzzi, ripetuti se necessario ogni 20-30 minuti nella prima ora, poi ogni 1-4 ore secondo le necessità. Quando non è possibile erogare il Salbutamolo spray, si usa il
nebulizzatore con le stesse modalità dello spray.
Nelle forme di maggiore gravità, è necessario somministrare subito anche i cortisonici per via orale per brevi cicli di 3-5 giorni. In ogni caso, la corretta gestione richiede che tu possa ricevere dal pediatra e dal centro specialistico che ha in cura il bambino istruzioni scritte personalizzate su come gestire l’attacco d’asma acuto a domicilio e su quando recarsi al pronto soccorso.
È importante non dimenticare che l’attacco d’asma acuto indica che l’asma del bambino non è ben controllata e per tale motivo è sempre necessaria una revisione del piano terapeutico.