Se il bambino si presenta al medico in
crisi asmatica, è possibile porre la
diagnosi di asma facilmente basandosi sui sintomi (
sibili all’auscultazione del torace,
tachipnea,
dispnea,
tosse, senso di costrizione toracica) e sulla storia clinica.
La
storia clinica tipica del bambino in età scolare e dell’adulto è caratterizzata da episodi ricorrenti di
respiro sibilante e/o
tosse e/o
respiro affannoso che si presentano maggiormente di notte o al primo mattino, si manifestano durante l’attività fisica, in conseguenza dell’esposizione ad
allergeni o dopo un
raffreddore.
Un altro elemento importante per
diagnosticare l’asma è il
beneficio; di solito, i pazienti mi riferiscono, dopo avere assunto un
farmaco broncodilatatore.
Tuttavia, per
confermare la diagnosi di asma e valutarne la gravità nel bambino dopo i 5 anni d’età, ti consiglio di effettuare la
spirometria che dimostri un’ostruzione reversibile dopo somministrazione di broncodilatatore.