Purtroppo, la terapia per i disturbi del comportamento associati alla
demenza è sempre una
terapia fuori indicazione, non esiste un
sonnifero che vada bene per tutti. Ogni paziente può rispondere, come avere un effetto paradosso.
Inoltre, a volte non dipende dal tipo di terapia, che magari funziona, ma dal dosaggio (troppo basso inefficace, troppo alto da sedazione) perché ogni persona ha una sensibilità personale agli psicofarmaci.
Quello che consiglio è di provarne uno alla volta e, prima di cambiare perché inefficace, provare ad aumentare il dosaggio.
Aggiungo che spesso i disturbi di
insonnia nella demenza hanno una base organica, ad esempio, il dolore.
Mi consulterei con il medico per valutare il dolore con la
scala Painad e, se il test è positivo, proverei per qualche giorno un
antidolorifico la sera e vedere se risponde.