La
Claritromicina non porta danni al sistema venoso. Essa è
controindicata durante la
gravidanza, nel periodo di
allattamento, nei casi di allergia ai Macrolidi e in concomitanza con la somministrazione di Cisapride, Pimozide, Terfenadina.
Essendo metabolizzata a livello epatico e renale, è necessario usare
cautela nella somministrazione in pazienti con
insufficienza epatica e
renale.
Sono conosciute interazioni con
Omeprazolo, Pimozide,
Simvastatina, Tacrolimus, Terfenadina,
Fenitoina, Ritonavir,
anticoagulanti,
antistaminici non sedativi,
Carbamazepina, Cisapride, Digitalici, Alcaloide dell'ergot, Teofillina, Rifampicina, Rifabutina.
Aumenta la concentrazione dell'anticoagulante
Warfarin. Ha gli stessi effetti collaterali dell'
Eritromicina, ma causa meno frequentemente
diarrea o
dolori addominali.