Come si legge una rx del rachide cervicale fatta una donna di 45 anni per dolore al braccio?

Salve, mia madre (45 anni), da circa 2 mesi, lamenta un dolore persistente al braccio sinistro ha effettuato una rx del rachide cervicale e della spalla con questo esito: “annullamento della lordosi cervicale con tendenza all’inversione con fulcro a livello c4-c5. Segni di spondiloartrosi con osteofitosi marginosomatica più evidente a c6-c7. Riduzione degli spazi intersomatici nel tratto c5-c7. Nella spalla: non lesioni osteoarticolari nè significative immagini da periatrite scapolo omerale. Regolari i rapporti articolari”. Ha fatto delle punture di Toradol con scarsi risultati. Il dolore lo sente molto forte al tatto nel tricipite e nella spalla, zona scapola fin sotto l’ascella, durante il giorno e la notte, anche da fermo, sparso in tutto il braccio. Descrive spesso il dolore come bruciore o pizzicore. Ha iniziato la prima seduta fisioterapica, come prima terapia ha fatto tecar, anch’essa con scarsi risultati. Questo dolore non le impedisce il movimento del braccio, nè la perdita di forza, lo sente più quando lo piega/allunga. Potreste darmi qualche consiglio? Grazie mille anticipatamente. Cordiali saluti.