Salve,
purtroppo la possibilità di infezione di una protesi (aortica, osteoarticolare) anche se la percentuale è bassa, è un evento possibile. Gli
antibiotici ad alti dosaggi e in terapia combinata è l'unica arma che i medici hanno per far fronte a questa possibile e rara complicanza, ma il fisico di un anziano non ha sempre le energie necessarie per far fronte ad una cura così pesante, soprattutto se di base è cardiopatico e vasculopatico.
L'infezione di una protesi può avvenire dal difetto di fabbrica, di imballaggio, di sterilizzazione, di utilizzo in sala operatoria, insomma, è difficile risalire al momento preciso.
Un secondo intervento tempestivo al primo non credo che avrebbe portato benefici con rischio di morte operatoria aumentata e rischio che l'infezione residua dei tessuti possa intaccare la seconda protesi.