Salve,
gli
acufeni dipendono da un malfunzionamento dell'elaborazione centrale dei segnali uditivi. Premesso che il primo specialista a cui rivolgersi è un
otorino, questo fenomeno ha delle componenti anche psicologiche, relative sia agli effetti del fenomeno sulla vita lavorativa e di relazione che alla gestione del sintomo stesso.
Per pazienti che, come te, presentano un acufene persistente e fastidioso, è opportuno imparare a gestire le conseguenze di tale fenomeno, tramite l’utilizzo di tecniche di tipo
cognitivo-comportamentale. Esiste, in particolare, un tipo di trattamento detto
Tinnitus Retraining Therapy (TRT), proposto dai P. J. Jastreboff e J. W. Hazell, che associa tecniche di tipo cognitivo-comportamentale a
tecniche di rilassamento e
musicoterapia. Si tratta di un metodo di induzione dell'assuefazione all'acufene. Tale trattamento si basa fondamentalmente su un'opera di rieducazione (
retraining) allo scopo di rimuovere le reazioni emozionali ed eventualmente anche la percezione dell'acufene stesso.
Tutti i pazienti che soffrono di acufeni possono essere sottoposti al TRT indipendentemente dall'eziologia. Ti sconsiglierei, comunque, di far ricorso ad
antidepressivi ed
ansiolitici, che non si sono rivelati efficaci nel risolvere le problematiche psicologiche legate all'acufene.