Senza dubbio, il tuo caso deve essere seguito da un medico otoneurologo, ovvero un otorino che ha competenze ad alto grado di specializzazione su queste affezioni di diagnosi complessa; in ospedali universitari, c'è il servizio, di solito anche nelle divisioni otorino degli ospedali.
Dalla storia clinica riportata, le diagnosi sono perfettamente condivisibili: la
sede ipofisaria infatti non dovrebbe generare compressioni sui
nervi cranici che includono anche l'
acustico e il
ramo vestibolare e comunque, un
otoneurologo è in grado di verificarli già con la sua visita, idem per la
gammopatia monoclonale.
Occorre anche tener presente che esistono delle
evoluzioni, non è detto che se c'era una
Menière 20 anni fa (produce
ipoacusia recettiva a distanza di molti anni), oggi la situazione sia la stessa di allora.
L'eventuale conflitto neurovascolare è possibile e deve essere obiettivato, ma il tutto all'interno di un servizio ad alto grado di specializzazione.