Salve,
non credo che la sospensione della
Paroxetina sia collegata all'insorgere di un'
acne pustolosa.
Si tratta di una forma di
acne tardiva che va trattata come tale e soprattutto seguita da uno specialista
dermatologo.
La
terapia deve essere continua e basarsi su
prodotti antisettici più che
antibiotici, che vanno variati nel tempo in modo da non creare assuefazioni e/o resistenze batteriche.
Una cura ben fatta prevede
controlli mensili o bimensili, in media 4-5 visite all'anno, in modo da poter tenere sotto controllo la patologia.
I prodotti devono essere sempre cambiati periodicamente dal dermatologo e questo eviterà il formarsi di esiti cicatriziali inestetici del volto.
Attualmente, l'uso degli antibiotici nella terapia dell'acne pustolosa è stato ridotto a causa della sempre più frequente insorgenza di resistenze batteriche.
La terapia deve essere seguita sin quando l'acne regredirà spontaneamente; questo può verificarsi a 20 anni come a 28.
Non c'è una regola precisa per prevedere quando l'acne guarirà.
L'importante è curarla prontamente per evitarne gli esiti cicatriziali permanenti.
Saluti