Salve,
se soffri di
acalasia idiopatica puoi affidarti, a seconda delle specificità del tuo caso, alla terapia medica o alla terapia chirurgica.
La terapia medica si basa sulla prescrizione di nitrati e calcio antagonisti, farmaci di impiego prevalentemente cardiologico.
Questi farmaci sono utili per l’acalasia, poiché facilitano il rilasciamento delle cellule della muscolatura esofagea e quindi il passaggio del bolo alimentare nello stomaco.
Tuttavia, questi farmaci hanno degli effetti terapeutici limitati e, in alcuni casi, collaterali (
cefalea, abbassamento della pressione arteriosa).
Puoi effettuare la
terapia endoscopica durante l
’esofago-gastroscopia operativa.
Questa terapia, che si avvale della dilatazione pneumatica del tratto di esofago acalasico e dell’iniezione di tossina botulinica, ha dei risultati migliori rispetto alla terapia medica, ma potresti presentare possibili recidive anche dopo soli 6 mesi; dopo terapia endoscopica, potresti presentare
reflusso gastroesofageo, anche grave.
La
terapia chirurgica è videolaparoscopica: attraverso 4 o 5 minincisioni sull’
addome si esegue la
cardiomiotomia extramucosa secondo Heller.
Si sezionano verticalmente gli strati muscolari dell’esofago terminale e del cardias per la lunghezza di circa 9 cm.
Alla miotomia, si associa un intervento di plastica antireflusso (fundoplicatio secondo Dor).
La chirurgia è risolutiva definitivamente nel 70-90% dei pazienti con elevate percentuali di buona qualità di vita a distanza di 10-20 anni dall’intervento.
Saluti