A cosa servono le zanzare?

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 13 Marzo, 2025

Una zanzara

Spesso si è a abituati a vedere le zanzare come un fastidio, ma bisogna sfatare questo mito: tali insetti, infatti, costituiscono una parte fondamentale del sistema naturale che ci circonda.

Ma a che cosa servono le zanzare? Cerchiamo, dunque, di scoprire perché è importante iniziare a guardare a questi animali con occhi diversi, riconoscendo loro un ruolo ecologico diverso.

L’utilità delle zanzare all’interno della catena alimentare

In primo luogo, le zanzare, pur essendo odiate da molti, svolgono un ruolo importante all’interno dell’ecosistema: questi insetti sono un’importante fonte alimentare per molte specie – tra cui uccelli, pipistrelli, rane e altri insetti.

I pipistrelli, ad esempio, mangiano centinaia di zanzare in una sola notte; anche i pesci e le larve acquatiche dipendono da questi insetti come una delle loro principali fonti alimentari.

La sparizione delle zanzare, dunque, avrebbe effetti devastanti su queste specie, creando un vuoto nella catena alimentare che potrebbe minacciare l'intero equilibrio dell'ecosistema.


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Non solo gli animali che si nutrono di loro soffrirebbero, ma anche la biodiversità floreale, che dipende dall’impollinazione di questi insetti, sarebbe minacciata.

Infine, se si considera il legame con la salute umana, il cambiamento degli ecosistemi causato dalla loro scomparsa potrebbe avere effetti imprevedibili.

A che servono le zanzare: perché ce ne sono così tante?

La continua espansione urbana, con la conseguente modifica degli ecosistemi naturali e una riduzione dei naturali predatori delle zanzare, ha interrotto il delicato equilibrio che limitava la proliferazione delle zanzare. 

Un tempo, stagni e specchi d’acqua stagnante erano popolati da rane, piccoli rettili, uccelli e pesci, tutti predatori naturali delle zanzare; quando, però, il rapporto tra prede e predatori viene meno, l’invasione diventa sempre più evidente e le zanzare hanno la possibilità di riprodursi senza ostacoli.

Nelle aree urbane il problema si è intensificato: bastano un sottovaso con acqua ferma, un tombino poco drenato o un bidone dimenticato per creare l’ambiente perfetto per la deposizione delle uova.

Considerando che ogni femmina può deporne fino a 300 ogni 4-5 giorni, è facile immaginare quanto rapidamente la situazione possa sfuggire di mano.

Perché esistono le zanzare? Il ruolo nell’impollinazione l’impatto ambientale

La funzione dell’impollinazione più conosciuta è quella delle api, ma anche le zanzare contribuiscono in modo molto simile a questo processo. Gli esemplari di sesso femminile, ad esempio, cercano il nettare come fonte di nutrimento.

Nonostante le zanzare non siano tra i principali impollinatori, svolgono comunque un ruolo importante – soprattutto in ambienti umidi dove la biodiversità floreale è particolarmente ricca.

Le zanzare, dunque, aiutano a garantire la fioritura di molte piante e, di conseguenza, la salute degli ecosistemi naturali.

Questi insetti, però, sono anche un indicatore della salute generale dell’ambiente: le loro larve, infatti, si sviluppano in acque stagnanti e, di conseguenza, un aumento della popolazione di zanzare può essere il segno di un ecosistema non equilibrato.Una zanzara

Le zanzare, sebbene sembrino avere una vita breve e apparentemente insignificante, contribuiscono a un ciclo complesso e vitale: le uova deposte nelle acque stagnanti diventano larve e, nel tempo, si trasformano in adulti. In questo processo, ogni stadio della vita della zanzara contribuisce a nutrire specie diverse.

A cosa servono le zanzare? Le malattie e il legame con l’umanità

Quando ci si chiede perché esistono le zanzare, è impossibile ignorare il lato negativo di tale insetto: nonostante tutti i lati positivi che si è visto fino ad ora, questi animali sono anche vettori di gravi malattie come la malaria, la dengue e il virus Zika.

È innegabile che le zanzare siano responsabili della trasmissione di alcune delle malattie più letali per l’uomo, tuttavia la loro esistenza è parte di un equilibrio che, sebbene complesso, mostra quanto sia fragile la relazione tra specie viventi.

Allora, cosa si può fare per convivere pacificamente con le zanzare? Se da un lato si deve riconoscere il loro valore nell'ecosistema, dall’altro occorre proteggersi dalle malattie che possono trasmettere.

Le soluzioni ci sono: repellenti naturali, zanzariere, uso di piante che respingono le zanzare come la citronella e, nei casi più gravi, campagne di disinfestazione mirata.

Con un approccio bilanciato, sarà possibile ridurre al minimo i rischi per la salute, rispettando nel contempo l’importante ruolo che questi insetti svolgono nell’ ambiente.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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