Come aiutare il cane a defecare?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 15 Luglio, 2024

cane al guinzaglio con la padrona

La stitichezza nel cane è un problema comune, ma quali rimedi si possono adottare per superare questo problema? Scopriamo come aiutare il cane a defecare e quali sono le principali cause di costipazione che affliggono il migliore amico dell'uomo.

Come aiutare il cane a defecare se soffre di stitichezza

La salute del cane passa anche dalla frequenza con la quale espelle le feci, non a caso queste ultime possono fornire preziose informazioni circa lo stato di benessere dell'animale. In linea generale, feci molto dure sono il primo segnale di stitichezza canina, una condizione che spesso è causata da squilibri a livello dietetico e da una carenza di fibre.

Per essere definito stitico, un cane deve soffrire di una frequente difficoltà nel processo di evacuazione delle feci, il quale è lento, doloroso e poco frequente. .

Solitamente se la stipsi nel cane rimane un episodio occasionale, non è necessario preoccuparsi, ma basterà intervenire sulla sua alimentazione aumentando l'apporto di fibre e assicurandosi che l'animale beva e pratichi abbastanza attività fisica; al contrario, se la stitichezza si presenta spesso e se l'animale soffre nel tentativo di evacuare, allora può essere il segnale di una condizione più grave che va indagata con l'aiuto di un veterinario.

I rimedi da adottare nel caso di un cane stitico dipenderanno dalla causa alla base del problema: in alcuni casi basta semplicemente somministrare all'animale un'alimentazione completa e ben bilanciata per prevenire problemi di stipsi e fargli ritrovare il suo benessere intestinale, in altri invece la stipsi può essere determinata da ostruzioni fisiche o da vere e proprie patologie, le quali vanno sempre indagate con l'aiuto di un veterinario.

Principali cause di stitichezza nel cane

Il trattamento da attuare in caso di cane costipato dipendono principalmente dalla causa che ha determinato il problema. Tra i fattori più comuni in grado di rendere un cane stitico vi sono:

  • dieta caratterizzata da uno scarso apporto di fibre;
  • disidratazione;
  • ingestione accidentale di oggetti estranei, come ad esempio ossa, erba, accumuli di pelo, piccoli giocattoli,...;
  • negli esemplari maschi, ingrossamento della ghiandola prostatica;
  • assunzione di determinati medicinali;
  • presenza di ernie;
  • patologie tumorali;
  • infezioni;
  • malattie neurologiche od ortopediche che impediscono all'animale di assumere la posizione corretta per defecare;
  • scarsa attività fisica;
  • patologie a danno dell'intestino o del colon;
  • occlusione delle sacche anali;
  • età anziana.

Una volta identificata la causa del problema con l'aiuto del veterinario, si potrà procedere al trattamento più indicato. 

In caso di occlusione determinata dalla presenza di frammenti ossei o da feci contenenti pelo, il professionista provvederà a rimuovere manualmente l'ostacolo, mentre se la causa è patologica, allora potrà valutare l'intervento chirurgico (come nel caso dell'ernia, della prostata ingrossata o di masse situate nel tratto intestinale) o una terapia farmacologica ad hoc.

Rimedi per risolvere la stitichezza nel cane

Uno tra i primi rimedi per affrontare la costipazione del cane è quello di intervenire sulla sua alimentazione incrementando l'apporto di fibre. È importante somministrare all'animale una dieta bilanciata, completa e sana, e assicurarsi che beva abbastanza acqua.

Accanto alle crocchette il cane dovrebbe poter mangiare anche del cibo umido, che contribuisce a stimolare le evacuazioni, inoltre è consigliabile proporre il pasto più o meno sempre alla stessa ora, così da stimolare la naturale regolarità dell'animale anche per quanto riguarda le evacuazioni.

Ciò è particolarmente soprattutto in presenza di un cucciolo stitico, il quale, proprio a causa della sua giovane età, ha più difficoltà nel mantenere la regolarità intestinale.

Un consiglio per aumentare la quota di liquidi e di fibre nella dieta è quello di aggiungere dell'acqua tiepida o del brodo vegetale o di pollo (senza aglio e cipolla!) non salato alle crocchette, così che il liquido possa ammorbidire le feci e rendere la loro fuoriuscita più semplice.

Un altro elemento fondamentale per prevenire e risolvere la stitichezza nei cani è il movimento fisico, il quale dev'essere regolare. L'attività fisica contribuisce a mantenere in salute l'apparato digerente dell'animale perché le feci riescono a scorrere più facilmente nel colon e, quindi, a essere evacuate con facilità.

 Ai cani che soffrono di malattie renali o di diabete, ad esempio, si consiglia di aggiungere acqua agli alimenti oppure di somministrargli liquidi a livello sottocutaneo per mantenerli idratati; qualora nel caso, invece il veterinario riscontrasse la presenza di una massa fecale localizzata nel colon che ostruisce l'evacuazione, potrà eseguire un clistere.


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Stitichezza nei cani: i rimedi naturali da provare

Se il cane non defeca con regolarità, ma il veterinario ha già escluso la presenza di patologie o di ostruzioni, allora è possibile adottare alcuni rimedi naturali, prestando attenzione soprattutto alla tipologia di alimenti che vengono proposti all'animale. Per trattare la stipsi del cane è possibile ad esempio:

  • somministrare cibi ricchi di fibre o specifici ammorbidenti per feci, su indicazione del veterinario. Fra questi i più comuni sono lo psillio, la fibra di plantago e la crusca di grano, i quali vanno aggiunti in modiche quantità alla pappa dell'animale;
  • proporre cibi considerati terapeutici per curare la stitichezza, ovvero alimenti che permettono di assorbire maggiormente l'acqua in modo che le feci siano più morbide e che sia favorita la mobilità intestinale. Anche se si tratta di prodotti a base naturale, è comunque fondamentale chiedere consiglio al veterinario e non ricorrere mai al fai da te;
  • aumentare la quantità di fibre insolubili che caratterizzano la dieta dell'animale: queste ultime hanno la capacità di incrementare la quantità d'acqua nelle feci e rendono la defecazione più frequente e regolare;
  • non dare mai al cane lassativi studiati per gli umani, i quali possono rivelarsi molto pericolosi per l'animale;
  • non esagerare con la quantità di fibre, né in eccesso, né in difetto: anche fornirne troppe, infatti, può peggiorare i sintomi della stitichezza;
  • somministrare alimenti naturali ad azione lassativa, come ad esempio l'olio di vaselina, la zucca lessa o il lattulosio, che ammorbidiscono le feci e rendono il loro passaggio più facile;
  • non dare ossa al cane, visto che possono aggravare il problema della stitichezza;
  • fare attenzione al peso dell'animale, dal momento che un eccesso di kg in più, unita alla scarsa attività fisica può favorire la stitichezza nel cane.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Luca Buosi
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