Calmanti per cani: come gestire ansia e stress con i migliori rimedi naturali o farmacologici

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 11 Giugno, 2024

Cane viene coccolato su un prato

Come gli esseri umani, anche i cani sperimentano agitazione, ansia e stress, stati emotivi che possono derivare da vari fattori, come alcuni importanti cambiamenti nell'ambiente o in famiglia, l'arrivo di un figlio, di altro animale, eventi traumatici o problemi di salute sottostanti. 

La sintomatologia legata ai disturbi d'ansia nel cane può comparire a tutte le età e con più frequenza in alcune razze, e si manifesta attraverso una evidente agitazione motoria, l'abbaiare incessante e i vocalizzi, il tremore muscolare, la tendenza a nascondersi negli angoli della casa o sotto i mobili, cambi di comportamento in situazioni conosciute. 

Se ci si accorge della presenza dei vari segnali di ansia e stress, è consigliabile cercare il parere di un veterinario che potrà prescrivere alcuni tranquillanti per cani agitati, rimedi naturali calmanti, oppure farmaci ansiolitici da somministrare per alcune settimane.

Il medico potrebbe anche consigliare una terapia comportamentale o un percorso al fianco di un educatore cinofilo prima di usare dei farmaci.

Calmanti per cani, rimedi naturali e farmacologici

Esistono diversi prodotti sedativi, opzioni rilassanti per cani agitati da stress e ansia, rimedi naturali e farmacologici. 

A seconda dei casi, il veterinario potrà consigliare l'uno o l'altro.

Integratori naturali calmanti per cani

Un supporto naturale al benessere emotivo dei cani può venire dalla natura. Esistono valide alternative non farmacoloogiche per alleviare ansia e stress, come gli integratori a base di proteine o aminoacidi (come la L-teanina o triptofano) o vitamine e piante con effetti rilassanti.

Tali integratori naturali, disponibili in formato di olio, polvere o compresse masticabili, possono essere somministrati quotidianamente come calmante per cane, per ridurne l'agitazione in modo naturale. 

È comunque sempre opportuno consultare il veterinario prima dell'utilizzo di qualsiasi prodotto anche non farmacologico, per conoscerne l'adeguato dosaggio e posologia e soprattutto effetti collaterali.

Estratti di erbe officinali con effetto rilassante per cani

Gli estratti di erbe officinali come camomilla (Matricaria recutita), valeriana (Valeriana officinalis), l'avena (Avena sativa) e la passiflora (Passiflora incarnata) hanno dimostrato la loro efficacia come blandi sedativi per cani grazie alle loro proprietà rilassanti.

Gocce calmanti per cani, Fiori di Bach e oli essenziali

Tra gli altri rimedi naturali, si possono considerare efficaci le gocce per cani in stato ansioso, come quelle a base dei Fiori di Bach che riequilibrano le emozioni agendo sul sistema nervoso, e gli oli essenziali come quello di lavanda, dalle riconosciute proprietà sedative se adeguatamente diluiti

Prima di utilizzare questo sedativo per cani, tuttavia, è necessario consultare un medico veterinario, soprattutto se si sta seguendo una terapia con altri farmaci, per evitare effetti collaterali o interazioni, ma anche per una eventuale diluizione del prodotto.

I feromoni con effetto calmante sul cane

I feromoni sono sostanze chimiche rilasciate naturalmente da un animale per comunicare con altri membri della stessa specie. I feromoni dei cani hanno la funzione di trasmettere segnali per stabilire gerarchie, marchiare il territorio, riconoscere i cuccioli etc.

In ambito veterinario vengono utilizzate versioni sintetiche di queste molecole per scopi terapeutici. I feromoni calmanti replicano quelli rilasciati dalle fattrici per tranquillizzare i cuccioli, inducendo una risposta rilassata anche nei cani adulti.

I feromoni sono considerati un rimedio totalmente naturale, in quanto non sono farmaci ma riproducono una sostanza già presente nel corpo del cane. 

Vengono diffusi nell'ambiente con appositi diffusori o spray, oppure applicati direttamente sul cane tramite collari o compresse sublinguali, giusto sottolineare la maggior efficacia nel gatto, rispetto al cane.

I principali vantaggi sono la totale mancanza di effetti collaterali e la possibilità di utilizzarli in combinazione con altre terapie. Sono particolarmente indicati in caso di ansia da separazione, fobie, iperattività e aggressività da stress.

Farmaci ansiolitici per cani

In alcuni casi, quando i calmanti naturali per cani non sortiscono l'effetto atteso, può essere necessario utilizzare rimedi farmacologici. Questi possono includere tranquillanti prescritti dal veterinario che aiutano a ridurre l'ansia e lo stress.


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Nel caso in cui il veterinario prescriva dei sedativi per cani farmacologici, è importante attenersi alle istruzioni del veterinario, considerando che i medicinali possono avere effetti collaterali

È bene specificare che l'uso di alcuni tipi di calmanti per cani è controindicato nella fase della gravidanza, nei cuccioli e nei cani anziani o affetti da malattie del fegato, malattie renali, cardiache o epilessia

Perché il cane può sperimentare ansia e agitazione

Ci sono molte ragioni per cui un cane può sperimentare ansia e agitazione. Alcuni cani sono naturalmente più ansiosi di altri a causa della loro genetica

Altri possono sviluppare ansia a causa di esperienze traumatiche, come l'abbandono o il maltrattamento.

Inoltre, i cani possono reagire all'ansia e allo stress causati da cambiamenti nell'ambiente, come un trasloco o un nuovo arrivo in famiglia o anche l'assenza prolungata del padrone, il principale punto di riferimento del cane.

Qualsiasi sia la causa, è importante riconoscere l'impatto che ansia e stress possono avere sul benessere del cane, ma soprattutto è fondamentale accorgersi in tempo dei segnali comportamentali e fisici attraverso i quali si manifestano.

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Nei cuccioli, l'ansia da separazione può emergere già nei primi mesi di vita, intorno ai 6 mesi, ma in questo caso si ha un maggior margine di manovra. Il cucciolo è plasmabile, ancora può assorbire alcuni comandi di base che servono alla sua migliore adattabilità nell'ambiente circostante.

Per evitare che il cane sviluppi problemi di ansia da abbandono, si può iniziare lasciando il cane solo per brevi periodi, aumentando gradualmente il tempo di separazione e associandolo a rinforzi positivi al ritorno, il consiglio principale è quello di essere affiancati in questi percorsi da un veterinario o educatore cinofilo.

Alcuni atteggiamenti del cane possono derivare da fobie che si manifestano con risposte eccessive a determinati stimoli

Per esempio, il cane diventa più nervoso quando si trova in un contesto rumoroso, popolato da più persone o da altri animali, o quando è in macchina. Le fobie possono manifestarsi come episodi isolati oppure ricorrenti

Sintomi di ansia e stress nel cane

I cani che soffrono di ansia e stress possono mostrare una serie di sintomi fisici e comportamentali.

Tra i sintomi comportamentali più comuni vi sono:

  • irritabilità
  • abbaiare eccessivo
  • distruzione di oggetti 
  • comportamento di fuga o il nascondersi
  • aggressività
  • disubbidienza alle regole che conosce.
  • Cambio di abitudini

Tra quelli fisici:

  • ipersalivazione
  • tremori muscolari
  • problemi digestivi
  • perdita di appetito
  • aumento della frequenza cardiaca.
  • minzione o defecazione involontaria (fa pipì e cacca in casa).

Le razze più soggette all'ansia e allo stress

Se è vero che l'ansia, lo stress, la tendenza all'aggressività possono dipendere da diversi fattori ambientali, è altrettanto vero che anche la razza e le predisposizioni genetiche giocano un ruolo importante nella sua maggiore probabilità di comparsa.

Ecco qualche spunto:

  • i Border Collie sono la razza con i più alti livelli di paura, ansia e attività motorie ripetitive legate allo stress;
  • è emerso da alcuni studi che razze da pastore come il Pastore Tedesco, il Pastore Belga Malinois e l'Australian Cattle Dog hanno una predisposizione genetica all'ansia;
  • è stata riscontrata un'incidenza di fobie e disturbi ossessivo-compulsivi in razze selezionate per attività di guardia e protezione come Rottweiler, Dobermann e Weimaraner;
  • i Terrier presentano livelli particolarmente elevati di aggressività legata alla paura, mentre i Retrievers manifestano più spesso ansia da separazione.

Ansia e stress nei cani, l'importanza dell'intervento e della prevenzione

L'ansia e lo stress possono alterare la qualità della vita

È importante riconoscere tempestivamente i segnali di malessere emotivo e prendere provvedimenti. 

Il medico veterinario potrà valutare la terapia più opportuna: se può bastare una terapia calmante naturale per cani o se è necessario ricorrere a quella farmacologica. 

Per quanto riguarda la prevenzione di ansia e stress nel cane, può giovare un approccio olistico: un addestramento di base o più avanzato, a seconda del caso, la presenza del padrone, gli stimoli cognitivi e l'adeguato esercizio fisico.

Fonti:

Applied Animal Behaviour Science

Preventive Veterinary Medicine

Veterinary Clinics of North America: Small Animal Practice

Journal of Veterinary Behavior

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Buosi
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