Xanax: utilizzo, posologia e controindicazioni

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 04 Marzo, 2024

donna dal medico

Xanax è il nome commerciale di un farmaco ansiolitico molto diffuso a base di alprazolam. Andiamo alla scoperta del perché viene prescritto, di come si utilizza e dei suoi possibili effetti collaterali.

Che cos'è lo Xanax?

Xanax è il nome commerciale di un medicinale ansiolitico il cui principio attivo è l'alprazolam, una sostanza appartenente alla famiglia delle benzodiazepine che ha la caratteristica di agire sull'organismo in modo molto rapido. 

Introdotto sul mercato nel 1981, si tratta di un farmaco che viene comunemente utilizzato nel trattamento dell'ansia, degli attacchi di panico e della depressione, e che gode di un notevole successo.

Esattamente come le altre benzodiazepine, anche l'alprazolam contenuto nello Xanax ha la capacità di legarsi al recettore GABA, andando ad intervenire velocemente per diminuire i sintomi legati al disturbo d'ansia generalizzato

In Italia per poter acquistare il farmaco (non mutuabile) è necessaria la ricetta medica e in commercio, oltre allo Xanax, il principio attivo dell'alprazolam si trova anche in altri medicinali, come ad esempio Frontal, o nella versione generica.

È possibile acquistare Xanax sotto forma di gocce o di compresse, tuttavia, visto la possibilità di sviluppare una forma di dipendenza dal farmaco, è assolutamente necessario rispettare le indicazioni ricevute dal proprio medico e non improvvisare forme di auto medicamento.

A cosa serve lo Xanax?

Xanax è un farmaco che viene generalmente prescritto nel trattamento dei disturbi d'ansia generalizzati, degli attacchi di panico e delle forme legate a situazioni di forte stress psicologico, inoltre viene talvolta utilizzato per diminuire l'intensità delle sindromi depressive, per migliorare stati di grave insonnia e in associazione ad altri medicinali per il trattamento di alcune forme di nausea causate da cicli chemioterapici.

I principali effetti dello Xanax comprendono:

  • azione ansiolitica;
  • azionesedativa;
  • capacità di rilassare i muscoli e di indurre un leggero stato ipnotico;
  • capacità di fermare le convulsioni;

Lo Xanax è un medicinale che agisce molto rapidamente: si calcola infatti che esso cominci ad esercitare la sua azione calmante entro un'ora/un'ora e mezzo dall'assunzione, e anche per questo viene spesso utilizzato da chi soffre di attacchi di panico per diminuire la portata delle crisi in modo veloce.

Si tratta di un medicamento da assumere solamente se appositamente prescritto dal proprio medico, in quanto può provocare assuefazione; inoltre, alcuni studi hanno riportato la possibilità che esso perda di efficacia man mano che si prolunga la terapia; pertanto, si consiglia di prendere Xanax solo all'interno di cicli di breve durata.

È stato dimostrato, infatti, che l'interruzione di Xanax dopo una terapia di lunga durata può dare luogo a sintomi di dipendenza fisica e di assuefazione, tanto da richiedere nuovamente l'introduzione di dosi di medicinale a basso dosaggio.

Posologia dello Xanax

Xanax è un medicinale che si trova sia in gocce che in compresse. È fondamentale rispettare sempre le indicazioni ricevute dal proprio medico e, se si opta per la forma da assumere per via orale, può essere utile sapere che dieci gocce corrispondono a 0,25 mg di principio attivo

In commercio sono disponibili compresse a rilascio normale (da 0,25 mg, 0,50 mg e 1 mg) oppure a rilascio prolungato (da 0,50 mg, 1mg, 2mg o 3mg).

In genere la terapia prevede l'assunzione iniziale di una compressa da 0,25 mg o 0,50 mg per circa tre volte al giorno (corrispondenti a 10 o 20 gocce) per poi eventualmente aumentare la dose, tuttavia è opportuno seguire la prescrizione ricevuta dal proprio specialista di riferimento e non improvvisare una cura fai da te.

È importante tenere presente, inoltre, che non è raccomandabile seguire una terapia con Xanax a lungo termine, a causa del rischio di sviluppare assuefazione, inoltre è sempre preferibile iniziare con una dose più bassa (e poi eventualmente aumentarla), in modo da verificare l'insorgenza di possibili effetti collaterali.

Cosa sapere prima di assumere Xanax

Prima di assumere medicinali a base di alprazolam è opportuno sapere che l'utilizzo di benzodiazepine può condurre allo sviluppo di una vera e propria dipendenza fisica e psicologica, la quale solitamente è tanto più forte quanto è stata lunga la terapia. 

Il rischio di dipendenza aumenta sensibilmente se vengono associate diverse benzodiazepine e se si ha già avuto una storia di dipendenza da sostanze (alcol o droghe), pertanto è raccomandabile seguire sempre le indicazioni ricevute dal proprio medico e non improvvisare una terapia a base di questa tipologia di farmaci.

La cura a base di alprazolam dovrebbe essere il più breve possibile, tuttavia, se si decide di interromperne l'uso, è raccomandabile fare riferimento al proprio specialista in quanto possono subentrare degli episodi avversi che insorgono in concomitanza con una brusca interruzione del farmaco

Fra questi i più comuni sono insonnia, tensione, ansai, confusione, lieve disforia, ma anche tremori, allucinazioni, convulsioni e crampi muscolari. Per tale ragione, è sempre consigliato impostare un décalage della terapia ansiolitica, sino ad interromperne l’assunzione.


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Possibili effetti collaterali dello Xanax

È importante tenere presente che l'utilizzo di Xanax, soprattutto se protratto a lungo, può dare luogo ad alcuni effetti collaterali. I più comuni sono l'aumento della sonnolenza e uno stato quasi di intontimento e sedazione, tuttavia potrebbero anche insorgere:

  • vertigini;
  • mal di testa;
  • stanchezza;
  • sensazione di avere la testa leggera;
  • malumore e irritabilità;
  • secchezza delle fauci;
  • perdita di appetito;
  • scialorrea;
  • diminuzione del desiderio sessuale;
  • nausea;
  • alterazioni del peso;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • dolori articolari.

Questi effetti collaterali dello Xanax vanno sempre riferiti al proprio medico, il quale potrà decidere se modificare o interrompere la terapia. Talvolta possono poi subentrare manifestazioni di natura più grave (che vanno ovviamente riportate al proprio specialista), come ad esempio:

  • convulsioni;
  • allucinazioni visive o uditive;
  • sensazione di affanno;
  • confusione mentale;
  • disturbi del linguaggio;
  • alterazioni importanti dell'umore;
  • ittero;
  • eruzioni cutanee;
  • problemi di memoria;
  • problemi di equilibrio;
  • comparsa di pensieri suicidi;
  • scoppi di rabbia e aggressività;
  • iperattività e agitazione;
  • tremori.

Controindicazioni di Xanax

Come altre tipologie di benzodiazepine, anche lo Xanax non è esente da alcune controindicazioni. Soggetti che hanno già dimostrato una nota ipersensibilità a questa categoria di farmaci devono astenersi dall'assumerli, così come soffre di glaucoma acuto ad angolo chiuso.

 L'alprazolam è altresì fortemente sconsigliato ai pazienti che presentano:

  • sindrome da apnea notturna;
  • miasteina in forma grave;
  • insufficienza respiratoria grave;
  • insufficienza epatica grave;
  • malattie renali;

Per quanto riguarda l'assunzione di Xanax durante la gravidanza, invece, se ne sconsiglia fortemente l'utilizzo durante i primi mesi, in quanto vi sono potenziali rischi per il corretto sviluppo del feto. 

Dopo il primo trimestre, se il medico lo ritiene opportuno, è possibile prescrivere benzodiazepine qualora la madre dovesse averne bisogno, tuttavia nella parte finale della gestazione è preferibile interrompere la terapia.

È stato dimostrato, infatti, che i principi attivi contenuti nelle benzodiazepine possono indurre l'insorgenza nel feto di una vera e propria dipendenza, con la possibilità che si verifichi un parto prematuro, basso peso alla nascita, problemi respiratori e flaccidità. 

Una volta nato il bambino, se la madre fa uso di ansiolitici viene sconsigliato l'allattamento al seno, in quanto ridotte dosi di questi medicnali possono passare al bambino attraverso il latte materno.

Interazione tra Xanax e altri farmaci

Prima di assumere Xanax è fondamentale informare il medico se si stanno già seguendo terapie con altri farmaci, a causa del possibile rischio di interazione tra diversi principi attivi. In particolare, è opportuno fare attenzione agli antistaminici, gli antiepilettici, alcuni tipi di antidepressivi e i neurolettici.

L'associazione tra Xanax e altri tipi di medicinali sedativi o ansiolitici è possibile, ma va sempre valutata con attenzione da parte del medico, mentre è preferibile evitare di introdurre alcol e droghe

È raccomandabile evitare l'associazione tra Xanax, ketoconazolo e itraconazolo, inoltre sarebbe preferibile informare il medico se si stanno utilizzando contraccettivi ormonali o se si desidera intraprendere una terapia con nuovi farmaci.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Christian Raddato
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