Vitamine e cancro? Pare potrebbe esserci un preoccupante collegamento. Tutti gli integratori sono pubblicizzati esaltando le proprietà benefiche per la salute, ma non sempre è così. Durante l’American Association for Cancer Research (AACR) Annual Meeting 2015, il ricercatore Tim Byers, dell’University of Colorado Cancer Center, ha affermato che un eccesso di integratori vitaminici aumenterebbe il rischio di sviluppare un tumore.
Lo studio
Dopo 20 anni di studi dedicati a valutare l’effetto delle vitamine sull’organismo, Byers ha raccolto i dati di 12 diverse indagini in materia con oltre 300mila persone coinvolte. I risultati hanno mostrato che alcuni supplementi, come il betacarotene, possono essere causa di tumore ai polmoni.
La ricerca decennale ha valutato soggetti che hanno seguito una dieta a base di frutta e verdura, assumendo naturalmente le vitamine. Per questi, sono stati riscontrati meno rischi di cancro rispetto alle persone che consumavano in abbondanza gli integratori, mantenendo una dieta più varia e meno fedele a quella equilibrata.
Gli effetti del betacarotene
Si è dimostrato che il betacarotene, se consumato in eccesso, provoca un aumento del 20 per cento dei rischi di sviluppare cancro, ma anche malattie cardiache. Anche l’acido folico in eccesso può far male. Meglio, dunque, scegliere un’alimentazione sana che garantisca il giusto apporto vitaminico.
Byers stesso sottolinea che, seppure non ci sia chiarezza su ciò che accade a livello molecolare, la correlazione pare esserci.
Detto questo, “ora, non c’è bisogno di avere paura di prendere vitamine e minerali. Se presi nei dosaggi consigliati, i prodotti multivitaminici possono essere validi. Ma non vi è alcun motivo per sostituirli al cibo nutrizionale“.
Le persone devono garantire con la dieta l’assunzione delle dosi giornaliere raccomandate di vitamine e minerali, semplicemente mangiando un pasto sano e gustoso.