Un recente studio, condotto presso The Scripps Research Institute (TSRI) dell’Università della Florida, mostra il meccanismo molecolare grazie al quale il resveratrolo svolge i suoi effetti benefici sulla salute.
Ma cosa è il resveratrolo?
Da tempo sono note le virtù benefiche di questo potente antiossidante naturale che ha importanti proprietà antinfiammatorie. Questa molecola, presente in quantità significative nella buccia degli acini di uva e dunque nel vino rosso, nella frutta secca e nei frutti di bosco, è capace di prevenire disturbi cardiovascolari e alcuni tipi di tumore.
Ora la scienza ci spiega come ciò avviene
I ricercatori, guidati dal professor Kendall Nettles, hanno scoperto che il resveratrolo è capace di inibire l’azione dell’interleuchina-6 (IL-6), proteina pro-infiammatoria del sistema immunitario, che, in concentrazioni elevate, viene associata a una scarsa sopravvivenza in pazienti col cancro al seno.
Lo studio, pubblicato sulla rivista eLife, dimostra che il resveratrolo, bloccando l’Intereuchina-6, modula i processi infiammatori poichè è capace di interagire e bloccare i recettori per gli estrogeni, impedendo la proliferazione cellulare estrogenica delle cellule del tumore al seno.
Noto questo meccanismo, si potranno forse progettare nuovi farmaci, usando come modello base la molecola dello stesso resveratrolo.
Secondo Nettles, gli estrogeni svolgono effetti benefici in caso di disturbi come diabete e obesità, ma possono aumentare il rischio di cancro al seno. Ora sappiamo che il resveratrolo è capace di legare i recettori degli estrogeni e di bloccarne quindi l’azione.
Inoltre, studi precedenti dimostrano che un uso moderato di vino rosso previene la perdita dell'udito e rallenta il processo di invecchiamento.
Insomma, un bicchiere di vino al giorno potrebbe aiutarci a prevenire l'insorgere di numerose patologie e, perché no, a rilassarci dopo una giornata di lavoro.