Il nastro adesivo combatte le vesciche sotto i piedi

Paolo Pate | Blogger

Ultimo aggiornamento – 03 Giugno, 2016

Le vesciche sotto i piedi compaiono quando le cellule della pelle si danneggiano e si separano a causa dell’attrito e dello sfregamento delle scarpe con la superficie sottostante.

Il nastro adesivo può essere una soluzione?

Secondo una recente ricerca della Stanford University School of Medicine, l’applicazione di nastro adesivo di tipo chirurgico (reperibile in ogni farmacia) può prevenire lo sviluppo di vesciche.

Le zone dei piedi più frequentemente colpite da vesciche sono state ricoperte con del nastro adesivo appena prima di una gara, i risultati sono stati inequivocabili: solo il 23% dei maratoneti ha avuto una vescica nella zona interessata; ben il 63%, invece, ha sofferto per una vescica comparsa in un’area del piede non protetta dal nastro; solo il 17% non ha avuto alcuna vescica sotto i piedi.

La scorrevolezza del nastro adesivo sembra ridurre l’attrito fra scarpa e superficie, abbassando così al minimo il grado di irritazione della pelle al di sotto.

Il nastro adesivo: una reale prevenzione?

Anche se la ricerca si è concentrata specificatamente sui maratoneti, i suoi risultati possono essere applicati a chiunque sia soggetto allo sviluppo di vesciche.

Queste, come sappiamo, possono comparire sia dopo aver fatto attività fisica, sia semplicemente quando si indossa un paio di scarpe nuove.

Ecco che allora l’applicazione di nastro adesivo su alcune zone dei piedi può rappresentare davvero un ottimo strumento di prevenzione: “Ho provato a mettere un po’ di nastro sulla caviglia, dove in genere le scarpe da sera mi procurano sempre una vescica, nello stesso identico punto”, ha affermato una delle ricercatrici.

Dunque coprire alcune zone più sensibili alla comparsa di vesciche con un pezzo di nastro adesivo, prima di indossare scarpe nuove o prima di uscire per un’escursione, può essere un’ottima abitudine.

Quali sono le parti più sensibili dei piedi?

Per evitare di non incorrere nella comparsa di queste fastidiose bolle, è bene tenere sotto controllo le zone più sensibili del piede, cioè:

  • tra le dita
  • tallone
  • collo del piede
  • parti d’appoggio più comuni quando si cammina

Esistono delle cure casalinghe contro le vesciche?

La maggior parte delle vesciche sotti i piedi guariscono da sole. Alcuni trattamenti casalinghi, tuttavia, possono aiutare a diminuire il dolore, prevenire possibili infezioni e guarire vesciche di grandi dimensioni. Prima di tutto è importante evitare di proseguire l’attività che ha causato l’insorgere della vescica.

Se poi si vuole bucare la vescica, ecco la procedura migliore da seguire:

  • disinfettare l’ago con alcool
  • forare delicatamente il bordo della vescica
  • premere il fluido presente nella vescica verso il foro per farlo fuoriuscire
  • sciacquare la vescica (ormai svuotata) con acqua e sapone ma non con detergenti
  • non rimuovere il lembo di pelle presente sopra la vescica
  • applicare una pomata antibiotica e un cerotto pulito
  • cambiare il cerotto almeno una volta al giorno (oppure ogni volta che si bagna o si sporca)
  • rimuovere il cerotto di notte e lasciare la zona asciutta

In alcuni casi, è meglio evitare di bucare la vescica a causa dei rischio di possibili infezioni.

Ad esempio se si soffre di:

Un’infezione della pelle durante la guarigione di una vescica può essere anticipata da alcuni sintomi:

  • aumento dolore e gonfiore della vescica
  • arrossamento intorno alla vescica
  • drenaggio del pus dalla vescica
  • prurito nella zona della vescica
  • febbre

Anche idratare i piedi mantenendo la pelle morbida, limare i calli, tenere sempre le unghie tagliate, sono piccole accortezze che aiutano a fermare l’insorgere di nuove vesciche.

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Scritto da Paolo Pate | Blogger

Scrittura, volontariato, lettura, sport, viaggi… sono davvero tante le passioni che possono descrivermi. In ognuna di queste cerco di mettere tutto me stesso per non smettere mai di crescere, cercare la mia strada ed essere felice.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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