Le verdure a foglia verde riducono il rischio di glaucoma

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 25 Gennaio, 2016

Una ricerca durata svariati anni, condotta su più di centomila adulti americani, ha evidenziato che le persone che assumono molto nitrato, principalmente da verdura a foglia verde, come cavolo e spinaci, hanno il 21% in meno di possibilità di contrarre il glaucoma ad angolo aperto, tra i 60 e i 70 anni, rispetto a chi non consuma tali verdure.

Cos’è il glaucoma ad angolo aperto?

Il glaucoma ad angolo aperto, che colpisce circa l’1% della popolazione americana, è una malattia del nervo ottico. Tale malattia insorge solitamente con la perdita della visione periferica, causata dall’accumulo di umore acqueo e da una lesione al nervo ottico.

Quale correlazione c’è tra umore acqueo e nitrato?

Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista dell’Associazione Medica Americana di Oftalmologia, eventuali problemi all’umore acqueo possono essere la causa dell’insorgenza della malattia ed ecco perché il nitrato assume un ruolo importante. I nitrati, infatti, possono essere convertiti dal corpo stesso in monossido di azoto, il quale migliora il deflusso dell’umore acqueo. L’autore principale della ricerca, il dottor Jae H. Kang, ha affermato: “I livelli di monossido di azoto sono importanti per mantenere il corretto flusso del liquido. Inoltre, alcune ricerche hanno evidenziato quanto sia importante tenere sotto controllo la pressione dell’occhio“.

Come è stato condotto lo studio?

I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti da più di 63 mila donne, tra il 1984 e il 2012, e più di 41 mila uomini, tra il 1986 e il 2012. All’inizio delle ricerche, l’età media dei partecipanti era di 40 anni e nessun soggetto era affetto da glaucoma. In questo lasso di tempo, sono stati registrati numerosi dati di tutti coloro che avevano preso parte alla ricerca, come visite oculistiche regolari e questionari sulla dieta che tenevano, incluso quanto spesso consumassero verdure a foglia verde, come:

  • insalata iceberg
  • lattuga romana
  • cavolo
  • senape indiana
  • bietole
  • spinaci

In base a tali questionari, i ricercatori hanno calcolato l’assunzione di nitrato e di varie tipologie di cibo, scoprendo che le verdure a foglia verde sono la fonte più preziosa di sostanze nutritive. In particolare, tali vegetali erano responsabili del 57% del nitrato nella dieta dei partecipanti.

Quali sono stati i risultati?

Grazie alla suddivisione in gruppi di tutti i partecipanti, si è scoperto che le persone che consumavano la maggior quantità di verdure a foglia verde avevano:

  • il 18% in meno di probabilità di sviluppare una qualunque forma di glaucoma;
  • il 48% in meno di probabilità di sviluppare il leucoma paracentrale.

Inoltre, coloro che consumavano maggiori quantità di verdure avevano una dieta migliore, praticavano esercizio fisico, fumavano meno ed erano più magri. Tutti questi fattori, tuttavia, sono stati inclusi nelle considerazioni ai fini dello studio. Il dottore ha affermato inoltre che alti consumi di nitrato sono anche fortemente collegati a una pressione sanguigna bassa, a una circolazione migliore e migliori performance atletiche.

Mangiare molta verdura fa sempre bene?

Il dottor Kang ha tuttavia affermato che coloro che sono soggetti a calcoli renali o a coaguli sanguigni devono evitare cibi come spinaci, cavoli e verza.

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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