Uno studio dell’Università del Texas lancia l’allarme: il fenomeno del binge-watching, ovvero la maratona televisiva di chi passa ore e ore davanti allo schermo, potrebbe essere il segnale di un malessere dell’individuo. E’ un fenomeno sempre più diffuso soprattutto negli Stati Uniti, dove la tv on demand e le serie televisive, di cui si guardano anche 5 o 6 puntate per volta, rendono gli individui incapaci di allontanarsi dal piccolo schermo. Un vera e propria dipendenza che indica che qualcosa non va.
Sì, perché lo studio ha dimostrato che più si è depressi o solitari di carattere, più è facile incollarsi davanti alla televisione.
Lo studio
Lo studio ha incluso più di 300 persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni, a cui i ricercatori hanno chiesto quanto guardassero la tv, se si sentissero soli o tristi, e quali fossero in generale i loro stati d’animo. I risultati hanno mostrato che coloro che praticavano di più il binge-watching erano i solitari, nel tentativo di distrarsi dai pensieri negativi, incapaci di darsi delle regole e privi di autocontrollo, senza allontanarsi dalla tv neanche quando sapevano che avevano altre cose importanti da fare. Come sottolinea Yoon Sung Hi, queste persone trascurano il lavoro e tendono a evitare le relazioni con gli altri.
TV compulsiva
Questo fenomeno non solo è dovuto a un disagio psicologico, ma ha anche effetti negativi sulla salute fisica della persona. Il binge-wathcing è infatti associato a stanchezza, obesità, cattiva alimentazione e numerosi altri problemi di salute, e diventa quindi una vera e propria fonte di preoccupazione.