Tumore e carne rossa: sempre più certezze sul loro legame

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 20 Gennaio, 2015

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Mangiare carne rossa aumenta il rischio di sviluppare il cancro. Già in passato numerosi studi avevano dimostrato questa associazione: negli essere umani che consumano carne rossa si registra un modesto ma significativo aumento della possibilità di sviluppare alcuni tipi di tumore, soprattutto quello all’intestino. Tuttavia, nessuno era stato in grado di spiegare il motivo.

Ora, un gruppo di scienziati dell’Università della California, San Diego, sembra aver trovato la causa, partendo da un dato importante: questa associazione si riscontra solo nell’uomo, mentre gli altri animali carnivori ne sono immuni. Hanno cercato quindi di identificare il fattore che rende la carne cancerogena per l’uomo. Secondo questo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, il responsabile sarebbe uno zucchero, chiamato Neu5Gc, che si trova nella maggior parte dei carnivori, quindi anche nella carne che mangiamo.

Risposta immunitaria

I ricercatori hanno creato una popolazione di topi privi di Neu5Gc, come l’uomo, e hanno poi alimentato alcuni di essi con una dieta ricca di questo zucchero per 12 settimane. Questi ultimi hanno sviluppato un’ infiammazione cronica e hanno mostrato la possibilità di sviluppare tumori 5 volte superiore a quelli che non avevano ricevuto l’Neu5Gc.

I ricercatori ipotizzano quindi che la presenza di tale zucchero nel nostro corpo innescherebbe una risposta immunitaria che porta a infiammazione cronica e successivamente alla formazione di tumori, soprattutto in quegli organi che più facilmente riescono ad assorbire lo zucchero, come fegato e intestino.

Consumo moderato

Anche se questi risultati devono ancora essere dimostrati direttamente sull’uomo, lo studio fornisce alcune spiegazioni per i collegamenti tra il consumo di carne rossa e di altre malattie da infiammazione cronica, come il diabete di tipo 2. Tuttavia, il dottor Ajit Varki, responsabile dello studio, ricorda che “moderate quantità di carne rossa possono essere fonte di una buona alimentazione nei giovani“. Quindi, se non si vuole rinunciare a una gustosa bistecca, lo si faccia con moderatezza.

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Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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