Lo starnuto è un naturale atto fisiologico attivato dal nostro sistema respiratorio in caso di irritazione delle vie nasali, dovuta a svariati fattori quali raffreddore, polline, vento, luce ecc. L’atto di starnutire coinvolge vari organi: i muscoli del torace si contraggono, il battito cardiaco aumenta e i polmoni si “aprono” espellendo fuori l’aria.
Attraverso lo starnuto vengono espulsi muchi, batteri e particelle esterne che per cause svariate hanno avuto accesso al nostro organismo.
“Non trattenere lo starnuto, fa male!”, lo dice la scienza
È capitato a tutti di sentire almeno una volta questa espressione. Spesso non dando la dovuta importanza.
A confermarne la veridicità è il dr. Alan Wild, medico chirurgo e professore di otorinolaringoiatra presso la Scuola di Medicina dell’Università di Saint Luis.
In un articolo pubblicato su Life’s little mysteries sconsiglia vivamente di trattenere o sopprimere lo starnuto al nascere, adottando metodi come chiusura della bocca, pressione sotto il palato o pressione del naso.
Purtroppo trattenere lo starnuto è una pratica molto comune diffusa tra tutte le età, dai bambini agli adulti, ma in pochi conoscono le reali e gravose conseguenze che il nostro organismo può subire a seguito di uno starnuto bloccato. Ecco alcuni esempi:
- Lesioni al diaframma
- Rottura di un vaso sanguigno nella zona oculare, con conseguente rischio di ecchimosi
- Rottura del timpano o altro tipo di lesione interna all’orecchio con conseguente perdita di equilibrio o, nel peggiore dei casi, perdita di udito
- Forte mal di testa
E ancora:
- Rigonfiamento intorno agli occhi
- Rottura di vasi celebrali con alto rischio di ictus
- Emorragie
- Ernia inguinale
- Lesioni alla nuca.
Fortunatamente il rischio di incorrere in una lesione dovuta da starnuto trattenuto è molto bassa, ma comunque da non sottovalutare.
Starnutire fa bene, se sai come farlo!
Il consiglio quindi è quello di lasciare via libera allo starnuto, per ovviare a spiacevoli inconvenienti con i presenti è bene proteggersi la bocca con un fazzoletto o con la mano.
Con lo starnuto vengono liberati germi presenti nel proprio organismo, pertanto è bene sempre detergersi opportunamente le mani dopo aver terminato di starnutire.
Non rari sono i casi in cui il naso pizzica ma lo starnuto tarda a concretizzarsi. In queste circostanze è sufficiente stimolare l’olfatto con spezie o guardare una fonte di luce per aiutare l’aria accumulata nelle vie respiratorie a venir fuori.
Qualora gli starnuti sono poco distanziati tra di loro e ripetuti nel tempo è consigliabile consultare un allergologo, essi possono essere il presagio di allergie alla polvere, piante, erbe o simili. In tali circostante potrebbe risultare necessario seguire una cura a base di antistaminici.
Non abbiate timore – in riunione, in ascensore, per strada – di liberare i vostri polmoni con un bel “Achoo!”.